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Compiti Vocali per Rilevare Lesioni Vibratorie (da uso Eccessivo) al Tessuto Superficiale (Mucosa) delle Corde Vocali

Robert W. Bastian, M.D. — Pubblicato: 23 Settembre 2016

Definizione

Attività vocali che rilevano in modo affidabile lesioni acute o croniche della mucosa delle corde vocali; secondariamente, possono anche rilevare lacune tra pieghe altrimenti normali.

Scopo/Motivazione

Offrire alle persone un modo per individuare autonomamente eventuali problemi alle mucose. Stiamo di fatto “togliendo tutti i vestiti dalla mucosa“.

A Chi Sono Destinati

Chiunque usi la voce in modo estensivo o vigoroso, in particolare chi la usa in modo eccessivo.

A Cosa non Servono

Allenamento vocale o performance.

Quando Dovrebbero Essere Eseguiti

Quando si imparano i compiti per la prima volta, è consigliabile eseguirli spesso fino a quando non si comprende il concetto di tono del soffitto mucoso (vedi sotto). Una volta acquisite sia la competenza che il soffitto, i test richiedono 20 secondi o meno sia al mattino che alla sera.

TEST I: “TANTI AUGURI”

  1. Nella tua estensione vocale più alta, canta la prima frase di “Tanti auguri a te” il più piano possibile, usando un “piano di soprano giovane”. Resisti alla tentazione di “farla funzionare” alzando il volume!
  2. Ripeti la frase a toni progressivamente più alti.
  3. Verifica attentamente il tono in corrispondenza del quale esiti (ritardi nell’attacco o perdita d’aria) o non riesci ad aumentare il volume senza aumentare il volume. QUESTA È LA TUA TONALITÀ DEL SOFFITTO DELLA MUCOSA, PER QUESTO COMPITO.
  4. Se la tua mucosa è normale, il tono del soffitto della “voce dolce” e quello della “voce forte” dovrebbero essere più o meno uguali.
  5. Se la tua mucosa è anormale, il tono del soffitto della “voce forte” dovrebbe essere più alto di quello della “voce dolce”.

TEST II: STACCATO

  1. Canta di nuovo “ragazzo soprano pianissimo” usando la figura di staccato discendente so so so so so fa mi re do (5-5-5-5-5-4-3-2-1; ad esempio G-G-G-G-G-F-E-D-C). Attacca ogni nota esattamente al centro del continuum tra un ho aspirato e un coupe de glotte. In altre parole, con leggerezza, precisione e con un leggero rimbalzo.
  2. Per quanto riguarda “Buon Compleanno”, ripeti a toni progressivamente più alti.
  3. Verifica di nuovo attentamente il tono in cui avverti ritardi all’attacco o fuoriuscita d’aria o non riesci a salire più in alto senza aumentare il volume. QUESTA È LA TUA TONALITÀ DEL SOFFITTO MUCOSIO, PER QUESTO COMPITO.

Il Test Quotidiano è Fondamentale

Dopo alcuni giorni di esecuzione dei test di rigonfiamento, scoprirai il tuo “tono del soffitto mucoso”. Oltre questo punto, la voce vacillerà, con una maggiore fuoriuscita d’aria e/o ritardi nell’attacco, a meno che tu non aumenti il ​​volume.

Se il tono del soffitto mucoso si abbassa, potrebbe significare che hai sviluppato un rigonfiamento o che i rigonfiamenti noti sono aumentati di dimensioni. Dovresti quindi rivedere il tuo recente utilizzo della voce per verificare se è stato eccessivo in qualche modo. In questo modo, i test di rigonfiamento possono fungere da sistema di allarme precoce e indurti a un relativo riposo vocale finché il tono del soffitto mucoso non torna alla sua normale linea di base.

Errori Comuni

Innanzitutto, c’è la tendenza a modificare il modo in cui la voce viene prodotta quando inizia a vacillare. Un cantante, ad esempio, inconsciamente alza leggermente il volume o usa un leggero attacco glottidale per “farla funzionare”, riducendo così la sensibilità dei compiti. Un altro errore potrebbe essere quello di eseguirli senza un riferimento di tono a portata di mano, perdendo così l’importanza del confronto con il proprio tono massimo noto.

Un terzo errore potrebbe essere quello di “spaventarsi” troppo facilmente per qualsiasi cambiamento di tono massimo. Il tono massimo può variare di uno o due semitoni senza una ragione particolare. Soprattutto se l’analisi del vostro recente utilizzo vocale non fornisce alcun motivo per un abbassamento del tono massimo, aspettate semplicemente il prossimo “controllo” tra dodici ore. E l’ultima trappola è la tendenza a “perdere l’abitudine!”

Domande Frequenti sulle Compiti Vocali

Il tono del mio soffitto mucoso è più alto quando faccio l'esercizio staccato rispetto a quando dico "Tanti auguri a te". Cosa significa?

Sebbene necessiti di verifica tramite un attento esame della laringe, questo fenomeno suggerisce che il problema sia un piccolo spazio tra le pieghe, piuttosto che un gonfiore.

Anche in questo caso, che necessita di essere verificato, la spiegazione potrebbe essere un disturbo della mucosa piuttosto che una lacuna.

La risposta migliore a questa domanda può essere data all’inizio da persone che possono confrontare le tue prestazioni con quelle di centinaia di altre persone a cui hanno applicato questi test (ad esempio, laringoiatri, logopedisti, insegnanti di canto).

È anche utile all’inizio correlare la tonalità del soffitto mucoso con una visualizzazione di alta qualità delle corde vocali.

I test vocali sono comunque altrettanto preziosi! Ecco come: supponiamo che il tono iniziale del soffitto della mucosa di un individuo sia anormale a causa di piccoli noduli vocali, ma la persona è soddisfatta delle capacità vocali. In questo caso, i test di gonfiore possono essere monitorati per aiutare l’individuo a prevenire ulteriori lesioni della mucosa, impedendo al tono del soffitto di scendere ulteriormente. Un’altra persona il cui tono iniziale del soffitto è anormale potrebbe essere insoddisfatta delle limitazioni percepite dovute alle lesioni della mucosa.

Ora, l’uso continuativo dei test di gonfiore può confermare i benefici di trattamenti medici, comportamentali (terapia vocale) o, eventualmente, chirurgici, poiché il tono del soffitto aumenterà con il successo del trattamento. Inoltre, questi test possono aiutare a evitare lesioni ricorrenti.

Innanzitutto, considera l’uso recente della voce per la possibilità che sia stato “troppo”. In tal caso, e/o se il tono massimo rimane abbassato nelle successive prove dei test nel corso della giornata, “rallenta” riducendo l’uso della voce finché il tono massimo non torna al tuo tono abituale, che sia “normale” rispetto ad altre persone o meno.

Donne: alcune potrebbero notare che il tono massimo si abbassa regolarmente durante i giorni premestruali, ma torna alla normalità dopo pochi giorni.

Dipende dalla gravità dell’abbassamento del tono massimo. In generale, tuttavia, un’attenta strategia riguardo alla quantità e al modo di usare la voce durante questo periodo permetterà alla mucosa di riprendersi mentre si continua a lavorare o a esibirsi.

Se per qualche motivo si è sotto contratto e si deve esibire, diventa una questione di strategia:

  • Tutte le basi dell’idratazione, ecc.
  • Riposare il più possibile,
  • Eliminare la canzone che mi fa male alla gola dal concerto
  • Articolare eccessivamente
  • Sfruttare al meglio l’amplificazione.

In breve, zoppicare, sapendo di essere gonfi e fare ogni possibile scelta per permettere al gonfiore di risolversi. In casi di emergenza, come quando sono presenti i recensori o si tratta di un’audizione critica, un breve ciclo di steroidi, anche se ci impegniamo molto a non usarli se non in circostanze eccezionali.

In primo luogo, c’è la tendenza a modificare il modo in cui la voce viene prodotta quando inizia a vacillare. Un cantante, ad esempio, aumenterà inconsciamente il volume o userà un leggero attacco glottidale per “farla funzionare”, riducendo così la sensibilità dei compiti.

Un altro potrebbe essere quello di eseguirli senza un riferimento di tono a portata di mano, perdendo così l’importanza del confronto con il proprio tono di “soffitto” noto. Un terzo potrebbe essere quello di diventare un po’ troppo ossessivi e di “spaventarsi” facilmente a qualsiasi cambiamento di tono di soffitto. E infine, arriva la tendenza a “perdere l’abitudine!”

Ricorda che stai valutando le prestazioni nei compiti in base al tuo livello di base (normale). Se un falsetto debole è sempre presente, e per il resto la voce funziona molto bene, in genere non preoccuparti.

Certo, la chiave è una produzione molto morbida e leggera, non la velocità di produzione.

I controlli del gonfiore si concentrano principalmente sulla valutazione della mucosa (tessuto superficiale) delle corde vocali. Le lesioni della mucosa interferiscono quasi sempre con la voce acuta. Se il problema riguarda la stabilità o il controllo della voce grave, tendiamo a pensare in altre direzioni.

La risposta è “no”. Per approfondire: i test non servono per la preparazione vocale né per la riabilitazione. Il loro scopo è esclusivamente quello di rilevare il gonfiore. Poiché sono progettati per essere prodotti con una voce molto bassa e sommessa, e poiché ci vuole ben meno di un minuto per eseguirli, i controlli del gonfiore delle corde vocali non hanno alcun potenziale di causare lesioni.

Un muco appiccicoso e tenace può rendere incoerenti i test per il rigonfiamento. Si potrebbe avere un soffitto abbassato e poi scoprire che solo un attimo dopo, dopo essersi schiariti la gola, il soffitto è migliorato. In generale, tuttavia, il “muco” non è un fattore importante che interferisce con i controlli del rigonfiamento.

Se pensi di essere uno dei pochi per cui il muco è una variabile confondente importante nell’interpretazione dei controlli del rigonfiamento, ecco come procederei. Innanzitutto, esegui un breve tentativo di trattamento del reflusso acido. (Il reflusso è una fonte di muco denso, soprattutto al mattino per alcuni.) Consulta l’articolo “When Acid Reflux is a Rabbit Trail” per scoprire come eseguire questo tentativo. Altrimenti, considera un’idratazione vigorosa e l’umidificazione e altri accorgimenti per ridurre il muco. Occasionalmente il latte è un colpevole.

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Panoramica Video

Gli esercizi per il gonfiore delle corde vocali possono aiutare a prevenire lesioni vocali croniche. I controlli del gonfiore, che consistono in un paio di brevi e semplici esercizi vocali, aiutano a monitorare la salute della mucosa delle corde vocali e a individuare la presenza di eventuali gonfiori, che potrebbero essere l’inizio di una lesione alle corde vocali potenzialmente più grave.

Eseguendo questi controlli due volte al giorno, si spera di poter reagire rapidamente a qualsiasi segnale di allarme ed evitare la necessità di cure in futuro.

Vocal injury cartoon YouTube

Un’illustrazione della prevenzione delle lesioni alle corde vocali del Dott. Robert Bastian

Quando si parla di lesioni alle corde vocali, “è meglio costruire una recinzione in cima a un dirupo che parcheggiare un’ambulanza in fondo”. La prevenzione delle lesioni è lo scopo del tour del Dott. Bastian, che illustra una vignetta da lui disegnata anni prima.

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