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La puberfonia è la persistenza inappropriata di una voce prepuberale acuta molto tempo dopo la pubertà e il normale cambiamento della voce. Chiamato anche falsetto mutazionale. Tali individui mantengono qualcosa di simile alla loro voce acuta infantile parlando in falsetto.

Diagnosi

La causa della puberfonia non è mai conosciuta con precisione. Alcuni pensano che la condizione si manifesti più spesso negli uomini le cui voci mutano improvvisamente e precipitosamente nella qualità maschile normale e matura, cadendo bruscamente nella gamma del basso o del basso-baritono. È come se alla persona non fosse dato il tempo di adattarsi al nuovo suono della voce.

Trattamento

Alcuni individui con puberfonia possono produrre una voce normale su richiesta, ma la considerano “brutta” o addirittura la loro “voce mostruosa”. Altri hanno bisogno di un coaching considerevole per trovare la voce normale. Una volta convinti dagli esperti della voce che la voce “mostruosa” suona davvero bene ed è quella “normale”, la maggior parte delle persone può adottare la nuova voce abbastanza rapidamente.
Il processo di normalizzazione prevede in genere solo due o tre sessioni di logopedia/voceterapia, a condizione che il terapista abbia molta esperienza e sia qualificato in terapia vocale.


Falsetto confrontato con i registri di petto alla stessa altezza: vale la pena studiarlo attentamente

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Falsetto register (1 of 6)

A 20-something man with puberphonia. Here, in distant view, he is in falsetto register at F#3 (185 Hz). His low falsetto is, by the way, remarkably stable and capable. Compare the vibratory blur with the next photo.

Chest register (2 of 6)

At virtually the same pitch, but now in chest register. Firmer closure (and longer closed phase of vibration explains the more-adducted blur as compared with photo 1.

Falsetto, open phase (3 of 6)

Now back to falsetto register under strobe light, and with better magnification. This is open phase of vibration also at F#3. Note the single, thinned "leading edge" of each fold.

Falsetto, "closed" phase (4 of 6)

Closed phase at the same pitch isn't in fact fully closed, and the "closed" phase of vibration is also shorter than in photo 6.

Chest, open phase (5 of 6)

Open phase of vibration at the same pitch, but in chest register. Note the fatter, grey vocal cord margin. Compare with photo 3.

Chest, closed phase (6 of 6)

Closed phase still in chest register is fully closed and it takes longer for the vocal cords to part for the next vibration; that is, the closed phase of vibration is longer. Tighter closure and longer closed phase explain why the blur between the cords seen in photo 2 is different than in photo 1.