Spasmo Cricofaringeo
Ipercontrazione del muscolo cricofaringeo, che provoca una sensazione di costrizione o nodo alla gola. Lo spasmo cricofaringeo (CPS) è un disturbo innocuo, ma può causare grande ansia a qualcuno che lo sta vivendo e non ha ricevuto una diagnosi chiara per i sintomi.
La Fisiologia dello Spasmo Cricofaringeo
Il muscolo cricofaringeo, o sfintere esofageo superiore, è un anello di muscoli che circonda l’estremità superiore dell’esofago. Questo muscolo è costantemente contratto, chiudendo l’ingresso dell’esofago, tranne quando una persona deglutisce, a quel punto il muscolo si rilassa momentaneamente per far passare il cibo o il liquido.
In una persona con spasmo cricofaringeo, il problema è che il muscolo cricofaringeo è eccessivamente contratto nel suo stato di contrazione abituale. Questa ipercontrazione o stato ipertonico può essere avvertito dalla persona. Tuttavia, il muscolo si rilasserà ancora correttamente durante la deglutizione e quindi non impedisce la deglutizione.
Sintomi dello spasmo cricofaringeo
Gli individui con spasmo cricofaringeo possono descrivere una sensazione persistente, di solito avvertita proprio a livello della cartilagine cricoidea, di qualcosa bloccato in gola, come un “pacchetto di catarro” o una “pallina da golf”, che la persona non può ingoiare o sputare . Oppure, allo stesso modo, potrebbero dire di provare una sensazione di soffocamento o di costrizione alla gola. Questi tipi di sintomi possono peggiorare con il passare della giornata o in situazioni stressanti.
Tuttavia, un indicatore chiave dello spasmo cricofaringeo è che la persona può ancora mangiare e bere senza problemi e che le sensazioni preoccupanti sopra descritte tendono effettivamente a diminuire o scomparire quando la persona sta mangiando. Ciò accade perché il muscolo cricofaringeo si rilassa durante la deglutizione (come dovrebbe), il che allevia temporaneamente le sensazioni di ipercontrazione. Rarissime deglutizioni di piccole quantità di saliva non sono sufficienti per essere “terapia” del muscolo ipercontratto, ma deglutire un boccone di cibo dopo l’altro (come durante un pasto) sì.
Trattamento per lo Spasmo Cricofaringeo
Per molti pazienti con spasmo cricofaringeo, ricevere una diagnosi chiara è l’inizio della risoluzione del problema. Una volta che hanno compreso la natura del loro problema e che non rappresenta alcun rischio per loro, possono “buttarsi alle spalle la loro preoccupazione”. In molti casi, i sintomi scompaiono successivamente nel giro di poche settimane.
Se il problema persiste e continua a disturbare il paziente, un medico potrebbe somministrare alcune dosi di valium, non come trattamento, ma in modo che ogni dose possa fungere da test diagnostico per dimostrare ulteriormente la diagnosi al paziente, che si tratta di un muscolo -problema di contrazione. Inoltre, se necessario, alcuni medici possono provare una terapia come esercizi di rilassamento del collo sotto la cura di un logopedista o di un fisioterapista.
Stenosi Tracheale: Ecco Una Falsa Pista; la Diagnosi è Effettivamente CPS (in inglese)
Tracheal stenosis? (1 of 4)
Narrowing at trachea (2 of 4)
Closer view (3 of 4)
No significant change in breathing (4 of 4)
Spasmo cricofaringeo: una sensazione preoccupante di un nodulo alla gola (in inglese)
Lo spasmo cricofaringeo è causato dalla contrazione eccessiva dello sfintere esofageo superiore, o muscolo cricofaringeo, e provoca una sensazione fastidiosa, preoccupante e persino ansiosa di qualcosa conficcato in gola, come un “mazzo di catarro”. Una descrizione comune è “C’è qualcosa nella mia gola che non riesco a ingoiare o sputare”.
Quali sono i sintomi principali della CPS?
I sintomi del CPS condividono diverse caratteristiche:
- Una posizione precisa (a livello della cartilagine cricoidea nella parte medio-bassa del collo)
- Un tipo di sensazione che è “un nodulo, o pressione, o alloggiamento” (e non “dolore, o bruciore, ecc.”)
- Tendenza a variare con il normale andamento, peggiorando con il passare della giornata e con lo stress/affaticamento
- Mangiare lo fa sentire meglio, anche se solo transitoriamente.
Se questi sono i tuoi sintomi chiedi al tuo medico di verificare.
Come viene diagnosticata la CPS?
La CPS viene diagnosticata principalmente attraverso l’anamnesi:
- posizione della sensazione;
- natura della sensazione
- variazione del livello dei sintomi (soprattutto peggiore con il passare della giornata) e sollievo durante i pasti.
- Tutto questo combinato con un normale esame fisico è sufficiente per la diagnosi.
Nel nostro studio non sono necessarie radiografie a meno che la persona non abbia reali problemi nel mangiare o nel bere o se c’è qualcosa di atipico nel complesso dei sintomi sopra elencati.